Avere a disposizione una piastra per capelli senza dover sempre ricorrere all’aiuto di un parrucchiere è un’ottima soluzione per risparmiare tempo e denaro e soprattutto per avere sempre i capelli in ordine anche all’ultimo momento.
Scegliere una piastra per capelli perfetta è senza dubbio un’operazione difficile nel vasto panorama di prodotti in distribuzione, ma capire quali sono i vantaggi di una piastra professionale rispetto ad una commerciale è un primo passo per orientarsi al meglio.
Esistono una gran quantità di articoli di questo genere differenziati per costo e funzionalità. Al di là della semplice considerazione che una piastra di qualità sia anche cara, esistono dei prodotti in commercio che offrono ottime prestazioni al netto di un prezzo contenuto.
Uno degli errori che spesso viene fatto è quello di pensare che con una qualsiasi piastra, anche quelle che si trovano normalmente in un supermercato, si possano ottenere gli stessi risultati che si hanno dal proprio parrucchiere.
Premesso che un professionista si avvale del proprio bagaglio di esperienza e anche dell’ausilio di prodotti adatti allo styling e alla cura del capello, è possibile raggiungere un obiettivo soddisfacente anche con il fai da te casalingo, purché aiutate da un prodotto professionale.
Caratteristiche di una piastra per capelli di uso professionale
Poche, ma essenziali, le caratteristiche di una buona piastra si possono elencare sulle dita di una mano. La prima è la possibilità di regolarne la temperatura: da un minimo di 80 ad un massimo di 230°C, la piastra deve potersi adattare ad ogni tipo di capello e di lunghezza senza rischiare di bruciarlo o danneggiarlo.
Molte donne evitano di usare la piastra per capelli perché hanno paura di rovinarli: niente di più falso.
È sufficiente regolare la giusta temperatura ed utilizzare la piastra in modo corretto per evitare qualunque spiacevole sorpresa. Infatti i modelli in uso dal parrucchiere hanno una temperatura regolabile, mentre quelli cheap hanno un’unica temperatura fissa.
Il secondo requisito di un buon prodotto professionale è nella scelta dei materiali delle piastre che possono essere in ceramica o, più costosi, titanio e tormalina.
Tutti e tre hanno la peculiarità di distribuire il calore in modo uniforme sui capelli scorrendo fluidamente dalla radice fino alle punte. Spesso a questo tipo di materiale alcuni marchi aggiungono anche dei trattamenti agli ioni che sono utili per ridurre l’elettrostaticità oppure alla keratina, che rende i capelli più lucenti e li rinforza.
Ultime, ma non meno importanti, le caratteristiche di ergonomicità della piastra per consentirne una più comoda impugnatura, il suo peso contenuto per renderne più agevole e meno stancante l’uso ed infine la dotazione di un cavo flessibile lungo almeno 1 metro e mezzo.
Consigli su come usare al meglio la piastra in casa
La prima cosa che bisogna sapere quando si utilizza la piastra è che va passata sui capelli rigorosamente asciutti. Uno degli errori più diffusi infatti è quello di impiegarla per asciugare, cosa che invece li danneggia moltissimo.
Usarla tutti i giorni poi, è possibile, ma è sempre meglio proteggere in questo caso il capello passando precedentemente un termo protettore a base di silicone in modo da facilitare l’operazione ed evitare danni.
Analogamente è bene avere la sana abitudine di farsi delle maschere ristrutturanti di tanto in tanto per dare vigore e corpo ai capelli indeboliti. Regolare la temperatura in fase di utilizzo è poi la seconda regola che va attentamente rispettata.
Per chi ha capelli molto ricci o crespi e vuole lisciarli è necessario che la piastra sia tra i 200 ed i 230°C, mentre per chi li ha leggermente mossi è più che sufficiente una temperatura compresa tra i 150 ed i 180°C.
Per chi invece li ha già lisci e vuole semplicemente sistemare l’acconciatura basterà impostare il termostato tra gli 80 gradi e i 100.
Scegliere la piastra giusta a secondo delle proprie necessità è importante poiché alcuni modelli sono progettati per arricciare il capello, altri invece per lisciarlo.
Allo stesso modo, determinante nella scelta del modello di piastra è la lunghezza dei capelli: per capigliature lunghe e folte è preferibile l’utilizzo di una piastra larga, per tagli corti è meglio una piastra stretta.
Revlon RVST2416E Siren Extreme, presentazione del prodotto e descrizione delle sue caratteristiche
Dotata di piastre larghe della misura di 12×4.4cm , la piastra Revlon RVST2416E Siren Extreme, è un modello professionale perfetto per lisciare i capelli.
Le piastre oscillanti le consentono di scivolare sul capello senza nessun attrito, mentre il rivestimento ceramico permette un’omogenea distribuzione del calore su tutta la lunghezza anche nel caso di chiome lunghe e consistenti.
Le dimensioni contenute di 34×4.8×2.5 cm ed il peso di 400gr rendono questo tipo di piastra maneggevole e leggera, complice anche il gancio ad anello con cavo girevole lungo 1.8m, estremamente pratico perché in grado di ruotare senza il rischio di attorcigliarsi.
La parte esterna della piastra è realizzata in plastica morbida, la presa a due poli è quella italiana e le modalità d’uso sono molto semplificate.
Una levetta permette lo spegnimento e l’accensione, segnalata da una spia luminosa, mentre una seconda spia lampeggiante indica il raggiungimento della temperatura impostata con la rotellina.
Il riscaldamento della piastra Revlon RVST2416E Siren Extreme è rapido ed in pochi minuti può raggiungere facilmente una delle 25 impostazioni differenti, che variano dai 110 ai 230°C.
Un pratico pulsante di bloccaggio chiude le pinze per un miglior trasporto. In corrispondenza delle piastre, alcuni fori di ventilazione permettono al capello di non surriscaldarsi mantenendosi lucente e setoso.
Il cavo elettrico in dotazione è lungo 1.8m e termina con una spina italiana a due poli. All’interno della scatola è inoltre incluso il manuale di istruzioni multilingue.
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