Viste tutte le tecnologie che oggi ci offrono sul mercato, c’è anche la possibilità di poter scegliere tra una piastra a vapore o una piastra per capelli tradizionale. Il problema di avere un’acconciatura come la desideriamo è una cosa all’ordine del giorno, sin dall’antichità l’uomo si è sempre preoccupato dell’aspetto dei propri capelli, ciò infatti avevano un significato sociale ben preciso, che si differenziava dalla zona geografica, dalla cultura di appartenenza e dall’epoca. Si poteva ben distinguere anche il ceto sociale, visto che le pettinature più elaborate e particolari le potevano avere solo le persone più importanti e più ricche.
Ad oggi per fortuna tutto ciò è in parte cambiato, resta l’importanza dell’acconciatura ma con tutte le svariate tecnologie che ci sono, le diverse pettinature sono a portata di tutti. Infatti, non c’è più la necessità di andare dal parrucchiere per avere una bella acconciatura.
Per tutti, donne e uomini, avere un aspetto curato è importante, soprattutto quando si esce per andare a lavoro, in un contesto dove si vuole avere tutto ben sistemato. E i capelli sono una componente importante, una sorta di biglietto da visita, se vogliamo. Però avere dei capelli che risultino essere perfetti come quando si esce appena dal parrucchiere non è una cosa che si può ottenere sempre. Non tutti hanno il tempo per farlo. Molti inoltre, non sono nemmeno tanto pratici nell’utilizzo dei diversi elettrodomestici per capelli. Però non è possibile andare sempre dal parrucchiere, di questi tempi è troppo dispendioso.
Ma per merito delle moderne tecnologie si può avere una bella acconciatura fai da te grazie alle piastre per capelli. Questo prodotto è davvero una manna dal cielo per tutti coloro che desiderano avere una pettinatura impeccabile e allo stesso tempo risparmiare.
La piastra per capelli: cos’è e a cosa serve
La piastra per capelli è un elettrodomestico che serve per poter cambiate la forma dei capelli tramite il calore. Il desiderio di cambiare la forma della propria chiama è una cosa che risale già agli inizi del ‘900 quando diversi inventori tentarono di progettare dei metodi per poter modificare la struttura dei capelli.
A cosa serve esattamente la piastra per capelli? I fini possono essere diversi:
-
lisciare i capelli che sono crespi, mossi o ricci;
-
creare dei ricci sui capelli lisci, con l’arricciacapelli;
-
o creare delle pettinature particolari come quelle del frisè (ottenute grazie ad una piastra con delle placche ondulate) o con delle onde.
La scelta della piastra, ovviamente, va in base alla tipologia di pettinatura che si vuole ottenere. In generale le diverse tipologie di piastre sono alimentate da un cavo elettrico.
I materiali
È anche importante sapere con quali materiali sono realizzate le piastre, ovviamente bisogna sempre puntare a prodotti di qualità. Il materiale che veniva utilizzato prima per le piastre era l’alluminio, che oggi è stato sostituito con altri materiali perché purtroppo tende a danneggiare e bruciare i capelli. Ad oggi in commercio troviamo piastre in ceramica, teflon, tormalina e titanio. Vediamo di seguito quali sono le diverse caratteristiche di tutti questi materiali, i vantaggi e gli svantaggi che li caratterizzano:
-
Alluminio. Partiamo col parlare di questo materiale che è economico e resistente, però in compenso si scalda troppo e di conseguenza brucia e danneggia i capelli.
-
Ceramica. Questo materiale non viene utilizzato assoluto ma unito con degli altri materiali che lo rendono resistente. La ceramica è delicata sui capelli, il calore sulla superficie viene distribuito in maniera omogenea, la piastra fatta con questo materiale raggiunge più velocemente la temperatura desiderata. I capelli scivolano in maniera più fluida all’interno di questa piastra di conseguenza rimangono meno tempo a contatto con essa, così gli eventuali danni sui capelli si riducono. Però è meno resistente rispetto ad altri materiali.
-
Teflon. Riesce a raggiungere temperature elevate e vi resiste, i capelli tra questo materiale scorrono con facilità, (Nota: la non nocività di questo materiale è scientificamente controversa, emette gas sopra i 200°C.)
-
Titanio. Per quanto riguarda questo materiale possiamo dire che è ipoallergenico, leggero, è parecchio resistente ed il calore si espande in maniera uniforme. È meno sensibile della ceramica.
-
Tormalina. Anche se il suo costo è elevato, questo materiale è resistente e i capelli vi scorrono molto facilmente. Inoltre, rilascia anche degli ioni negativi che facilitano la stiratura dei capelli danneggiati.
Le differenze e le caratteristiche delle diverse tipologie di piastre
Visto che in commercio ci sono tanti svariati tipi di piastre per capelli, che hanno delle funzionalità diverse, dalle più semplici a quelle più sofisticate. Vediamo quali sono invece, le altre caratteristiche da tenere presente quando si sceglie una piastra per capelli.
La piastra per capelli che stai acquistando che caratteristiche ha?
-
Autospegnimento, bisogna vedere se la piastra è munita di un timer che ne permette lo spegnimento dopo un tot di tempo che è accesa. È una funzione di sicurezza.
-
Informarsi su cosa abbia in dotazione la piastra quando si acquista, gli accessori vari come borse per riporla ecc.
-
È ovviamente più comodo se vi è la possibilità di regolare la temperatura della piastra, che in genere varia a seconda del tipo di capello. Infatti, ogni tipo di capello ha bisogno di una gradazione di calore diversa. È bene ricordare che una temperatura troppo alta brucia i capelli; mentre troppo bassa non fa la piega ai capelli.
-
La lunghezza del cavo deve consentire libero movimento ed è preferibile se è girevole.
-
La sua maneggevolezza è importante, deve essere ergonomica per permetterne un facile utilizzo. Anche il peso è da considerare, se troppo pesante durante l’utilizzo potresti stancarti inutilmente.
-
Le dimensione e la lunghezza della piastra per capelli che differisce se ad esempio si hanno i capelli lunghi o corti, oppure se deve essere portata dietro durante dei viaggi.
-
Se possiede l’effetto ionizzante, come abbiamo già visto prima, questo è una componente utile.
Ma quale piastra scegliere? Ovviamente dipende, la scelta va fatta in base al tipo di capello e al taglio dei capelli che si ha. Se si hanno dei capelli corti è preferibile optare per delle piastre strette e compatte, viceversa se si posseggono dei capelli lunghi e anche mossi è meglio scegliere un prodotto con piastre lunghe e larghe. Se si hanno dei capelli ricci è preferibile invece, acquistare una piastra alla quale si possa regolare la temperatura. Ancora, per i viaggiatori conviene acquistare una piastra che sia compatta, piccola, con voltaggio universale, insomma una piastra adatta al viaggio.
Come si utilizza la piastra per capelli?
Per ottenere dei capelli lisci bisognerà procedere in questo modo:
-
Lava i capelli, pettinali e poi fai attenzione ad asciugarli per bene.
-
Una volta che sono asciutti si può applicare, facoltativamente, un olio o uno spray che serve per proteggere i capelli dall’azione del calore della piastra.
-
Dopodiché si devono dividere i capelli in ciocche non troppo grandi e si devono pettinare per assicurarsi che non ci siano nodi.
-
Imposta la piastra alla temperatura più adatta ai tuoi capelli e attendi che si riscaldi.
-
Poi passa la piastra sulle ciocche di capelli in maniera veloce, se vi è necessità (come nel caso di capelli ricci o spessi) fai una seconda passata, però attenzione, non bisogna rimanere troppo su una stessa ciocca per evitare di danneggiare i capelli.
Per ottenere dei capelli mossi:
-
Il procedimento iniziale e identico a quello precedente.
-
La piastra, deve essere avere le piastre strette per poter creare l’onda, altrimenti si deve utilizzare l’apposito arricciacapelli.
-
Una volta divise le ciocche di capelli e pettinate per bene, bisogna chiudere una ciocca di capelli tra le piastre e poi ruotare la piastra in modo tale che la ciocca di capelli prenda la forma ondulata, continua così per tutta la lunghezza del capello. Puoi decidere di fare solo delle onde o anche dei boccoli.
-
Bisogna fare lo stesso procedimento per ogni ciocca di capelli fino ad ottenere capelli mossi o i boccoli per tutta la chioma.
In entrambi i casi bisogna fare attenzione a non bruciarti con la piastra, quindi non avvicinarla troppo al cuoio capelluto e se è possibile munisciti dell’apposito guanto resistente al calore per stirare i capelli. Le acconciature, inoltre, possono essere fissate con la lacca per far sì che duri più a lungo.
Piastra per capelli a vapore
Parliamo adesso di una piastra per capelli davvero innovativa, questa nuova tipologia è chiamata piastra a vapore. Ma che cos’è che la differenzia dalla classica piastra per capelli? Semplice, si può dedurlo stesso dal suo nome, questa piastra ha un serbatoio incluso dove viene inserita l’acqua. Quest’ultima può anche provenire dal rubinetto, come quando utilizziamo un ferro da stiro a vapore e riempiamo il serbatoio da sotto il rubinetto.
Il primo pensiero che però sfiora la mente quando leggiamo “piastra per capelli a vapore” è: ma il vapore non farà arricciare i capelli proprio come quando ci esponiamo all’umidità? La risposta è no. Infatti, la piastra a vapore per capelli è particolarmente adatta proprio a lisciare i capelli. Difatti è proprio il vapore che consente alla piastra di funzionare meglio quando viene passata sui capelli.
Un consiglio utile che si può dare è che prima di utilizzare la piastra a vapore bisogna mettere sui capelli un prodotto che sia a base di pro-cheratina, che si trova o come siero o come crema. Ma che cos’è? La cheratina è una sostanza naturale che si trova nei capelli, mentre la pro-cheratina è creata artificialmente. Quest’ultima è una molecola che viene attivata proprio grazie all’uso del vapore, infatti, riesce a penetrare nei capelli rafforzandoli, ristrutturandoli e riparandoli. Utilizzando questo metodo, la piastra a vapore diventa più efficace e non solo, i capelli non verranno rovinati con l’azione del calore forte.
Ed è per questa ragione che le innovative piastre a vapore non seccano e non sfibrano i capelli, anzi il loro effetto dovrebbe essere quello di idratare i capelli e di conseguenza limitare i danni che il forte calore delle normali piastre non professionali causano. Di conseguenza ci dovrebbero essere anche meno doppie punte, che sono l’incubo di chi usa regolarmente la piastra. Inoltre la stiratura dei capelli, con la piastra a vapore, dovrebbe anche durare di più rispetto a quelle tradizionali e rovinare anche di meno i capelli che addirittura dovrebbero diventare a prova di umidità.
Viste le sue caratteristiche, la piastra a vapore è l’ideale per chi presenta una struttura dei capelli non propriamente forte e anche sottili.
Quando deve essere applicata sui capelli la pro-cheratina? Dopo il lavaggio, quando i capelli sono umidi ma non bagnati, bisogna quindi tamponarli per bene con un asciugamano in modo tale da renderli solamente umidi. Fatto ciò si passa ad applicare la pro-cheratina, dopodiché i capelli devono essere asciugati con il phon.
E poi, come si utilizza questa innovativa piastra a vapore? Dopo aver asciugato i capelli si procede proprio come con le normali piastre per capelli, cioè si pettinano i capelli, in modo tale da districarli ed eliminare ogni nodo presente, dopo si devono dividere in ciocche che devono essere stirate una per una proprio come si fa per le tradizionali piastre, questa deve essere passata dall’altro verso il basso sulla lunghezza dei capelli, passandola la chioma diventerà liscia.
Cosa accade? Il vapore unito all’azione della pro-cheratina fa in modo tale che la piega duri di più rispetto a quando i capelli vengono trattati con le normali piastre per capelli che stirano a secco. Il motivo a quanto pare è che quando si utilizza la piastra a vapore, il capello viene per come dire, saturato di umidità e di conseguenza non ne assorbe altra fino a quando l’effetto della piega dura. In poche parole i capelli non assorbendo altra acqua e dovrebbero non arricciarsi.
Il vapore tramite questa piastra viene erogato ogni volta che si passa la piastra sui capelli, con l’idratazione dei capelli per effetto del vapore, il risultato sarà una chioma morbida e liscia.
C’è da dire che la piastra a vapore per capelli non è ancora molto diffusa per uso casalingo, si trova di più nei saloni di bellezza e dai parrucchieri che si tengono più aggiornati in fatto di innovazioni tecnologie nel loro campo. È una piastra davvero rivoluzionaria se si pensa soltanto al fatto che invece di “bruciare” i capelli tende ad idratarli, il tutto fornendo una piega perfetta ai capelli. In commercio si trovano già diversi modelli e le opinioni di quelli che già le hanno utilizzate sono positive. Ovviamente i prezzi sono ancora medio-alti, si trovano anche quelle a costi bassi o in offerta però bisogna sempre fare attenzione ai materiali e alla qualità del prodotto che si va ad acquistare, perché l’effetto sui capelli d sicuro non sarà lo stesso di una piastra professionale che ne garantisce la riuscita positiva della piega
Il mio preferito è Karmin 🙂
Buongiorno,quali sono i prodotti alla pro-cheratina?e dove si possono trovare grazie?